La visita nefrologica serve a diagnosticare e a trattare correttamente le patologie renali: l’insufficienza renale, le infezioni urinarie, le calcolosi, le cisti, i tumori renali, 1′ incontinenza, le patologie prostatiche e le infezioni genitali.
I pazienti con patologie endocrine (ad esempio diabete, sindrome di Cushing e ipertiroidismo) e i pazienti con patologia cardiaca dovrebbero effettuare controlli nefrologici preventivi e periodici, perché sono predisposti allo sviluppo di un danno renale.
Come si svolge?
Si effettua, dapprima, con il proprietario, un colloquio impostato su domande specifiche inerenti la storia medica e lo stile di vita del paziente, cui seguono una visita completa e la valutazione clinica dell’apparato urinario.
Gli approfondimenti diagnostici successivi potrebbero comprendere le seguenti procedure: misurazione della pressione sistolica, analisi clinico-patologiche (emocromo, biochimico, urine ecc…), ecografia dell’apparato urinario, cateterismo urinario, indagini di diagnostica per immagini avanzata, citologia renale e istologia renale.
La visita nefrologica è fondamentale per poter effettuare una corretta valutazione clinica del paziente. Le patologie dell’apparato urinario possono determinare alterazioni cliniche, di gravità variabile, che aiutano a definire la terapia finale. Il paziente che deve effettuare una valutazione nefrologica deve essere a digiuno da almeno 8 ore e deve avere la vescica piena. È necessario, quindi, non far fare la pipì al cane o al gatto nella 4-5 ore precedenti la visita.
Quando proporre la visita nefrologica/urologica
- Aumento della creatinina
- Aumento dell’urea
- Peso specifico urinario non adeguato (< 1030 nel cane; < 1035 nel gatto)
- Presenza di batteri nell’urina
- Presenza di cristalli nell’urina
- Presenza di sangue nell’urina
- Sintomi urinari: poliuria/poldipsia, pollachiuria, stranguria, periuria, disuria, ematuria, piuria, anuria, ritenzione urinaria
- Aumento delle dimensioni della prostata
- Presenza di calcoli nell’apparato urinario
- Alterazioni ecografiche dei reni
- Patologie endocrine
- Patologie cardiache
- Ipertensione sistemica
- Gatti di età superiore agli otto anni
- Cani anziani
Diagnosi renale precoce:
perché è importante?
Le malattie renali congenite, ereditarie o familiari (displasia renale, glomerulopatie primarie, malattia del rene policistico, amiloidosi, glomerulopatie immunomediate, miscellaneous) sono alla base dell’evoluzione dell’insufficienza renale cronica.
Si consiglia la visita nefrologica tra i 3 mesi e i 5 anni di età nelle seguenti razze canine e feline:
- Alaskan Malamute
- Basenji
- Beagle
- Bernese Mountain Dog Boxer
- Brittany Spaniel (Breton)
- Bull Terrier standard e miniature Bullmastiff
- Caim Terrier
- Chow Chow
- Dalmata
- Doberman Pinscher
- Dutch Kooiker Dog
- English Cocker Spaniel English Foxound
- Golden Retriever
- Lhasa Apso
- Miniature Schnauzer
- Newfoundland (Terranova)
- Norvegian Elkhound
- Rottweiler
- Samoiedo
- Shar-Pei
- Shih Tzu
- Soft Coated Wheaten Terrier
- Standard Poodle (Barbone)
- Welsh Corgi
- West Highland White Terrier
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- Abissino
- American Shorthair
- British Shorthair
- Europeo a pelo corto
- Exotic Shorthair
- Himalaya
- Oriental shorthair cat
- Persiano
- Ragdoll
- Scottish Folds
- Selkirk Rex
- Siamese
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Obiettivi del Nefrologo
Diagnosticare, in fase iniziale, l’insufficienza renale, così da completare il quadro diagnostico e impostare, di conseguenza, una terapia finalizzata a ridurre il progredire della malattia.
In tal modo, si allungano nettamente i tempi di sopravvivenza del cane e del gatto migliorandone la qualità di vita
Valutare e gestire le molteplici cause e complicanze dell’insufficienza renale
Effettuare una corretta valutazione e una successiva gestione terapeutica delle patologie urologiche Maggiori informazioni