Archivia Giugno 2018

La visita nefrologica

  La visita nefrologica serve a diagnosticare e a trattare correttamente le patologie renali: l’insufficienza renale, le infezioni urinarie, le calcolosi, le cisti, i tumori renali, 1′ incontinenza, le patologie prostatiche e le infezioni genitali.
I pazienti con patologie endocrine (ad esempio diabete, sindrome di Cushing e ipertiroidismo) e i pazienti con patologia cardiaca dovrebbero effettuare controlli nefrologici preventivi e periodici, perché sono predisposti allo sviluppo di un danno renale.

Come si svolge?

  Si effettua, dapprima, con il proprietario, un colloquio impostato su domande specifiche inerenti la storia medica e lo stile di vita del paziente, cui seguono una visita completa e la valutazione clinica dell’apparato urinario.
Gli approfondimenti diagnostici successivi potrebbero comprendere le seguenti procedure: misurazione della pressione sistolica, analisi clinico-patologiche (emocromo, biochimico, urine ecc…), ecografia dell’apparato urinario, cateterismo urinario, indagini di diagnostica per immagini avanzata, citologia renale e istologia renale.

  La visita nefrologica è fondamentale per poter effettuare una corretta valutazione clinica del paziente. Le patologie dell’apparato urinario possono determinare alterazioni cliniche, di gravità variabile, che aiutano a definire la terapia finale. Il paziente che deve effettuare una valutazione nefrologica deve essere a digiuno da almeno 8 ore e deve avere la vescica piena. È necessario, quindi, non far fare la pipì al cane o al gatto nella 4-5 ore precedenti la visita.

Quando proporre la visita nefrologica/urologica

  • Aumento della creatinina
  • Aumento dell’urea
  • Peso specifico urinario non adeguato (< 1030 nel cane; < 1035 nel gatto)
  • Presenza di batteri nell’urina
  • Presenza di cristalli nell’urina
  • Presenza di sangue nell’urina
  • Sintomi urinari: poliuria/poldipsia, pollachiuria, stranguria, periuria, disuria, ematuria, piuria, anuria, ritenzione urinaria
  • Aumento delle dimensioni della prostata
  • Presenza di calcoli nell’apparato urinario
  • Alterazioni ecografiche dei reni
  • Patologie endocrine
  • Patologie cardiache
  • Ipertensione sistemica
  • Gatti di età superiore agli otto anni
  • Cani anziani

Diagnosi renale precoce:
perché è importante?

  Le malattie renali congenite, ereditarie o familiari (displasia renale, glomerulopatie primarie, malattia del rene policistico, amiloidosi, glomerulopatie immunomediate, miscellaneous) sono alla base dell’evoluzione dell’insufficienza renale cronica.

Si consiglia la visita nefrologica tra i 3 mesi e i 5 anni di età nelle seguenti razze canine e feline:

  • Alaskan Malamute
  • Basenji
  • Beagle
  • Bernese Mountain Dog Boxer
  • Brittany Spaniel (Breton)
  • Bull Terrier standard e miniature Bullmastiff
  • Caim Terrier
  • Chow Chow
  • Dalmata
  • Doberman Pinscher
  • Dutch Kooiker Dog
  • English Cocker Spaniel English Foxound
  • Golden Retriever
  • Lhasa Apso
  • Miniature Schnauzer
  • Newfoundland (Terranova)
  • Norvegian Elkhound
  • Rottweiler
  • Samoiedo
  • Shar-Pei
  • Shih Tzu
  • Soft Coated Wheaten Terrier
  • Standard Poodle (Barbone)
  • Welsh Corgi
  • West Highland White Terrier
  • Abissino
  • American Shorthair
  • British Shorthair
  • Europeo a pelo corto
  • Exotic Shorthair
  • Himalaya
  • Oriental shorthair cat
  • Persiano
  • Ragdoll
  • Scottish Folds
  • Selkirk Rex
  • Siamese

Obiettivi del Nefrologo

  Diagnosticare, in fase iniziale, l’insufficienza renale, così da completare il quadro diagnostico e impostare, di conseguenza, una terapia finalizzata a ridurre il progredire della malattia.
In tal modo, si allungano nettamente i tempi di sopravvivenza del cane e del gatto migliorandone la qualità di vita
Valutare e gestire le molteplici cause e complicanze dell’insufficienza renale
Effettuare una corretta valutazione e una successiva gestione terapeutica delle patologie urologiche Maggiori informazioni