Insufficienza renale cronica (CKD “Chronic Kidney Disease” danno renale cronico): è una malattia degenerativa del rene. Il rene non riesce più a svolgere le sue funzioni in modo corretto quindi deve essere supportato con diverse terapie in relazione alla gravità e alle caratteristiche dell’insufficienza renale.
Il danno renale cronico è una condizione patologica molto complessa, spesso difficile da diagnosticare precocemente e da gestire nel tempo; è una malattia cronico progressiva che, quindi, non può guarire ma può essere tenuta sotto controllo.
Una diagnosi corretta e completa permette al nefrologo di impostare un trattamento terapeutico efficace nell’evitare per più tempo possibile l’aggravamento della malattia.
L’iter diagnostico comprende: visita nefrologica, emocromo con formula, profilo biochimico, SDMA, analisi delle urine, misurazione della proteinuria, misurazione della pressione sistolica, esame ecografico dell’addome ed eventuali ulteriori accertamenti in relazione all’esito dei precedenti.
La terapia è quasi sempre multifattoriale, ovvero prevede l’utilizzo di più farmaci nella gestione renale e delle varie possibili complicanze legate all’insufficienza renale: gastrite, danno cardiaco, infezioni delle vie urinarie ecc.
I controlli sono molto frequenti, in genere ogni due o tre mesi, e sono fondamentali per la corretta gestione del paziente.