L’ipertensione sistemica consiste nella persistenza dell’aumento della pressione arteriosa sistemica ed è classificata come primaria (essenziale) o secondaria. In medicina veterinaria l’ipertensione secondaria (concomitante ad altre patologie) è la forma più frequente. L’insufficienza renale acuta e cronica sono le cause predisponenti più frequenti all’aumento della pressione sistolica nel cane e nel gatto.
Sono molti i meccanismi che, in corso di danno renale, contribuiscono all’instaurarsi dell’ipertensione la quale ha moltissime conseguenze sistemiche: può determinare, infatti, danno cardiaco, encefalico, oculare e può aggravare il danno renale.
È fondamentale, quindi, misurare accuratamente la pressione ai nostri pazienti con l’applicazione di un manicotto al braccio o alla coda del cane o del gatto e l’utilizzo di uno strumento che misura molto rapidamente la pressione sistolica, diastolica, media e i battiti cardiaci.
L’interpretazione del risultato, la valutazione di un corretto protocollo terapeutico e frequenti monitoraggi sono fondamentali nella gestione nefrologica del paziente.
Misuratore della pressione utilizzato in paziente iperteso