Strutture ambulatorie di referenza

Strutture con cui collaboro:

Partecipazione a seminari Nazionali e Internazionali

  • 48° congresso nazionale multisala SCIVAC, Rimini, 27-30 Maggio 2004
  • 50° congresso nazionale multisala SCIVAC, Rimini, 27-29 Maggio 2005
  • 53° congresso nazionale multisala SCIVAC, Rimini, 19-21 Maggio 2006
  • 56° congresso nazionale SCIVAC, Rimini, 1-3 Giugno 2007
  • PERFORMAT Percorso di neurologia e neurochirurgia del cane e del gatto: “l’esame neurologico”, Ozzano dell’Emilia, 28-30 Novembre 2008
  • PERFORMAT Percorso di neurologia e neurochirurgia del cane e del gatto: “la diagnostica collaterale in neurologia veterinaria”, Ozzano dell’Emilia, 17-19 Aprile 2009
  • PERFORMAT Percorso di neurologia e neurochirurgia del cane e del gatto: “approccio clinico, diagnostico e terapeutico alle patologie del midollo spinale, parte I”, Ozzano dell’Emilia, 20-22 Novembre 2009
  • Giornata di studio SINVET, discussione interattiva dei casi neurologici, coordinatore Gualtiero Gandini, Ozzano dell’Emilia, 17 Gennaio 2007
  • Incontro SINVET-SOVI-neuro oftalmologia clinica: oculista e nefrologo a confronto, Palazzo Trecchi, Cremona, 22-23 Novembre 2008
  • Incontro SINVET, il sistema nervoso periferico: cerchiamo di fare chiarezza, Palazzo Trecchi, Cremona, 2 Marzo 2008
  • Incontro SINVET, i tumori del sistema nervoso: nuove conoscenze e nuove prospettive diagnostiche, Palazzo Trecchi, Cremona, 28 febbraio-01 Marzo 2009
  • 21 Th. Annual Symposium ESVN-ECVN, patologie del sistema nervosa periferico, neuromuscolari e muscolari, Rodi, Grecia, 25-27 Settembre 2008
  • 22 Th. Annual Symposium ESVN-ECVN, neuroncologia, Bologna, Italia, 24-26 Settembre 2009
  • Grandangolo in nefrologia, dialisi, trapianto, hotel Royal Carlton, via Montebello 8, Bologna, 9-11 Ottobre 2012
  • ECVIM – Congress of the European College of Veterinary Internal Medicine, Sevilla, Spain, 8-10 Settembre 2011
  • Aggiornamenti di citologia, relatore Giuliano Bettini, Università degli studi di Bologna, 21 Giugno 2012
  • 50° Congresso Internazionale SIN – Società Italiana di nefrologia, Bologna, 7-10 Ottobre 2009
  • SIMIV – SCIVAC – 72° Congresso Internazionale: approccio moderno ai più comuni problemi clinici, Milano, 23-25 marzo 2012
  • Primary hyperaldosteronism in cats, an underdiagnosed disease. Dott. Hans S. Koistra (Università di Utrecht, Paesi Bassi), Ozzano dell’Emilia, 26 Maggio 2011
  • Approccio al paziente con ostruzione delle vie urinarie. Dott. Francesco Dondi, Ozzano dell’Emilia, 13 Luglio 2011
  • Nuovo approccio vaccinale per la leishmaniosi canina. Dott. Paolo Bianciardi, Ozzano dell’Emilia, 16 Aprile 2012
  • ECVIM – Congress of the European College of Veterinary Internal Medicine, Liverpool, United Kingdom, September 12-14, 2013
  • ECVIM – Congress of the European College of Veterinary Internal Medicine, Germany, Settembre 2014
  • ECVIM – Congress of the European College of Veterinary Internal Medicine, Mainz, September 2014
  • ECVIM – Congress of the European College of Veterinary Internal Medicine, Lisbon, September 10 – 12, 2015
  • ECVIM-CA – 30th Annual Congress, OnLine, 2 – 5 September 2020

Pubblicazioni

  • L.Conti, F.Dondi, D. Casoni, B. Brunetti, J. Del Angel Caraza, C.C. Pèrez Garcìa, L. Pisoni, Stenosi pielo-ureterale bilaterale associata a urolitiasi da melamina in un gatto, in: Atti del 65° Congresso internazionale multisala SCIVAC, s.l, SCIVAC, 2010, pp. 285 (atti di: 65° Congresso internazionale multisala SCIVAC, Rimini, Italia, 28-30 Maggio 2010)

 

  • F. Dondi, R.M. Lukacs, C. Agnoli, M. Giunti, L. Conti, G. Isani, E. Carpené, Iron profile evaluation in chronic kidney disease: a retrospective study of 46 dogs, in: Congress Proceedings 20th ECVIM-CA CONGRESS – The European College of Veterinary Internal Medicine – Companion Animals , s.l, ECVIM-CA, 2010, pp. 234 – 235 (atti di: 20th ECVIM-CA CONGRESS – The European College of Veterinary Internal Medicine – Companion Animals, Toulouse (Francia), 9-11 settembre 2010)

 

  • F. Dondi, R.M. Lukacs, C. Agnoli, M. Giunti, L. Conti, G. Isani, E. Carpené, Iron profile evaluation in chronic kidney disease: a retrospective study of 46 dogs, «JOURNAL OF VETERINARY INTERNAL MEDICINE», 2010, 24(6), abstract 032, pp. 1547 (atti di: 20th ECVIM-CA CONGRESS – The European College of Veterinary Internal Medicine – Companion Animals, Toulouse (Francia) 9-11 settembre 2010)

Analisi delle urine

  L’analisi delle urine permette di identificare importanti caratteristiche fisiche e chimiche dell’urina ed è indicato in molte situazioni: screening di patologie non clinicamente evidenti (pazienti che devono effettuare una anestesia generale, pazienti geriatrici), in pazienti con patologie urologiche, in pazienti consegni clinici riferibili a patologie di altri organi (es. patologie endocrine, epatiche, ematologiche, neurologiche), pazienti in monitoraggio per danno renale cronico, in terapia per patologie del tratto urinario o che hanno assunto sostanze nefrotossiche.

  Le urine possono essere prelevate per caduta minzione spontanea), per cistocentesi o per cateterismo. La scelta del metodo di prelievo dipende dalla problematica del paziente e dal tipo di esame da eseguire sulle urine.

  L’analisi delle urine prevede la valutazione delle caratteristiche macroscopiche, la misurazione del peso specifico urinario, l’esecuzione del dipstick, la valutazione del sedimento urinario ed eventuali ulteriori procedure in relazione alla patologia in atto o al sospetto diagnostico.

Urina torbida di cane prelevata per cistocentesi

Urina purulenta

Stick urinario di cane con proteinuria semiquantitativa

Sedimento urinario di cane con cristalluria dì struvite

Profilo biochimico e esame emocromocitometrico

    Sono due categorie di esami molto importanti nella diagnosi e nel monitoraggio dei pazienti con problematiche urinarie.
Ad esempio, questi esami permettono al nefrologo di completare l’iter diagnostico in corso di danno renale acuto e cronico e sono fondamentali per il monitoraggio delle terapie impostate.
Negli ultimi anni il profilo biochimico comprende anche l’SDMA, un marker di danno renale precoce, che permette, quindi, di diagnosticare l’insufficienza renale più precocemente rispetto alla creatinina.

Profilo biochimico

Diagnosi renale precoce

  È fondamentale diagnosticare i problemi renali il prima possibile per consentire una buona qualità di vita ai pazienti. Cani e gatti anziani dovrebbero effettuare controlli anche ogni 6 mesi nonostante non abbiano sintomi riferibili a malattia renale. Inoltre, ci sono razze canine e feline predisposte a malattie renali congenite, ereditarie o familiari in cui è consigliata la visita nefrologica tra i 3 mesi e i 5 anni di età.

L’elenco delle razze predisposte alle malattie renali congenite:

Razze canine

  • Alaskan Malamute
  • Basenji
  • Beagle
  • Bernese Mountain Dog Boxer
  • Brittany Spaniel (Breton)
  • Bull Terrier standard e miniature Bullmastiff
  • Caim Terrier
  • Chow Chow
  • Dalmata
  • Doberman Pinscher
  • Dutch Kooiker Dog
  • English Cocker Spaniel English Foxound
  • Golden Retriever
  • Lhasa Apso
  • Miniature Schnauzer
  • Newfoundland (Terranova)
  • Norvegian Elkhound
  • Rottweiler
  • Samoiedo
  • Shar-Pei
  • Shih Tzu
  • Soft Coated Wheaten Terrier
  • Standard Poodle (Barbone)
  • Welsh Corgi
  • West Highland White Terrier

Razze feline

  • Abissino
  • American Shorthair
  • British Shorthair
  • Europeo a pelo corto
  • Exotic Shorthair
  • Himalaya
  • Oriental shorthair cat
  • Persiano
  • Ragdoll
  • Scottish Folds
  • Selkirk Rex
  • Siamese

Urografia escretoria e ascendente

È una tecnica diagnostica che prevede l’utilizzo di un mezzo di contrasto che rende evidenti alterazioni dell’apparato urinario non valutabili con altre tecniche, ad esempio anomalie degli ureteri

Cateterismo urinario

  L’inserimento di un catetere urinario uretrale nel cane e nel gatto può essere necessario sia durante l’iter diagnostico, sia durante l’iter terapeutico.
La procedura di inserimento del catetere deve essere effettuata sterilmente per evitare l’introduzione nelle vie urinarie di patogeni ambientali.
Il catetere urinario permette, ad esempio, di prelevare l’urina direttamente dalla vescica quando non è possibile effettuare la procedura di cistocentesi, di disostruire pazienti che presentano ostruzioni uretrali, di prelevare materiale utile per accertamenti citologici e di monitorare l’output urinario (quantità di urina eliminata nelle 24 ore) in corso di patologie che influenzano la produzione urinaria.

 

Sedimento urinario – microscopio ottico